Tutti hanno visto dei cartoni animati, ma in pochi si sono mai chiesti come si possa fare a crearne uno.
I ragazzi delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria di Cavalese nell'anno scolastico 2016-2017, nel mese di febbraio, si sono cimentati in questa impresa, cercando di ricalcare le orme del celebre Walt Disney.
Alla guida di questo progetto c'erano due esperti del settore, Mirko Fabbreschi, musicista, compositore e doppiatore, e Franco Bianco, famoso per i suoi fumetti.
Un progetto molto impegnativo che ha visto tutti i bambini mettersi in gioco, sfruttare conoscenze e abilità non propriamente scolastiche e sviluppare un forte spirito collaborativo.
Tutti gli insegnanti si sono piacevolmente stupiti nel vedere in così pochi giorni come i propri studenti siano stati capaci di creare un piccolo capolavoro.
I genitori sono rimasti all'oscuro di tutto per mesi,fino all'anteprima del video.
Ma questo cartone animato non è un semplice cartone animato come quelli che si vedono in tv, è nato con uno scopo ben preciso: diffondere e sensibilizzare le persone su un tema molto delicato che riguarda una certa percentuale di studenti di ogni ordine e grado, ovvero il disturbo specifico dell'apprendimento che riguarda la lettura, più comunemente conosciuto con il nome di dislessia.
Proprio questo è stato un ulteriore motivo di vanto per gli insegnanti, i quali hanno potuto osservare i propri studenti alle prese con un tema così delicato senza ridicolizzarlo o sminuirlo, ma affrontandolo con serietà e attenzione cercando di raggiungere il loro obiettivo nel modo migliore possibile.
A maggio è stata organizzata una piccola anteprima che si è tenuta nell'Auditorium "E. Zeni" dell'Istituto "La Rosa Bianca" di Cavalese, solo per i ragazzi e i genitori.
Ospite d'eccezione è stata la Dott. Leonarda Sabrina Bono, Segretario Nazionale AID, Associaizone Italiana Dislessia, che ha spiegato in un breve intervento cosa sia questa famosa dislessia.
La spiegazione è stata particolarmente coinvolgente ed esaustiva grazie a una serie di fumetti disegnati per l'occasione dal figlio di questa signora, dislessico con grandi doti artistiche, giusto per sottolineare che la dislessia non è un handicapp, non è una malattia, ma un modo diverso di percecipe il mondo dove chiunque ha diritto di avere successo.
Ogni genitore si è detto orgoglioso del lavoro di questi studenti che sono riusciti in poco più di 7 minuti di cortometraggio a far capire cos'è la dislessia e come poterla affrontare in una situazione scolastica in modo efficace e senza penalizzare l'alunno coinvolto.
Il video che è pubblicati qui di seguito racconta il dietro le quinte, cioè quello che è successo nei giorni di lavoro frenetico che hanno preceduto la messa in onda di questo cartone animato.
Il video si conclude con il famoso cartone animato che è stato presentato nei vari festival dedicati ai cartoni animati che si sono tenuti in giro per l'Italia nel corso del 2017. Da aggiungere che questo video è diventato uno spot pubblicitario dell'AID, Associazione Italiana Dislessia.