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Rete Biblioteche “Narra libera tutti”

L’Istituto Comprensivo di Cavalese promuove il piacere della lettura  come aspetto fondamentale per la crescita dei ragazzi. Per questo è stato sottoscritto il Protocollo di Rete “Narra Libera Tutti” fra gli Istituti Comprensivi di Cavalese, Rovereto Nord, Rovereto Sud, Folgaria Lavarone Luserna e Avio. L’I.C. di Cavalese, dirigente Roberto Trolli, è l’Istituto capofila della Rete.

Il progetto “Narra libera tutti” crea un servizio per l’intera Comunità educante, che intende favorire e far crescere la passione per la lettura del libro sia nel formato cartaceo, sia in quello digitale.

La capacità di leggere e comprendere è fondamentale, in un mondo caratterizzato da continui flussi di comunicazione; ma ciò che più conta è lo sviluppo del piacere del leggere, in tutte le diverse forme: cartacea e digitale, narrativo e saggistico,  di studio e per svago.

Non si tratta di un aspetto marginale per la crescita educativa, dato che le difficoltà nella  decodificazione di testi di vario genere sono alla base del ritardo nei livelli di apprendimento e, più in generale, delle difficoltà dei ragazzi a esser parte attiva della società in cui vivono.

Un aspetto caratterizzante il progetto è la collaborazione tra Istituti scolastici dislocati in territori geograficamente e culturalmente diversi. 

Con la collaborazione del Sistema Bibliotecario trentino, delle biblioteche territoriali e di librerie locali, inoltre, la Rete promuove l’attivazione di percorsi di formazione dei docenti e la realizzazione di eventi, quali incontri con gli autori.

La Rete si è dotata infine, grazie a “Narra libera tutti”, della piattaforma Media Library OnLine Scuola (MLOL)  integrandola con il servizio già presente nel Sistema Bibliotecario Trentino. Il servizio garantisce ai vari utenti, docenti e studenti, un accesso ad un ampio catalogo di risorse tra cui: ebook italiani e internazionali, quotidiani e periodici da tutto il mondo, audiolibri e molte altre tipologie di oggetti digitali ad accesso libero, per favorire la crescita del “piccolo lettore” e creare “dipendenza” culturale dal libro.